mercoledì, gennaio 16, 2008

MuSiCiStI

Bene, non ho un casso da far.. quindi mi trovo costretto a scrivere su questo blogghetto.. e ho pure un argomento (molto) interessante.

ognuno HA dei gusti, inevitabilmente fa delle scelte su COSA, DOVE, COME, QUANDO e PERCHE' sentire una determinata cosa rispetto ad un'altra, il mondo offre a chiunque infinite possibilità, tutto sta a conoscerne il maggior numero possibile per poi effettuare la scelta.
il fatto di avere un minimo di esperienza nell'ambiente musicale romano mi da la conferma che l'arte è una scelta soggettiva, dove nell'80% dei casi conta più la fortuna della bravura per sfondare. questo vale per la musica come per ogni forma d'arte in generale sviluppatasi direi dal dopoguerra in poi. adesso non vige più la meritocrazia artistica, e la miglior parentela e bellezza spesso scavalca ogni giudizio puramente artistico.
molto interessante per quanto riguarda i 'musicisti' di gruppi che suonano per locali la 'superiorità' che ostentano. spesso quando vado a un concerto di gruppi 'sfigati' tipo il mio (ormai EX gruppo) mi vengono forti pregiudizi già solo alla vista dei vari componenti. riesce dificile spesso ammettere che dei ragazzini più piccoli di te possano suonare o comporre meglio. è difficile ammetterlo agli altri e soprattutto a se stessi..
c'è una rivalità latente tra i vari musicisti e gruppi che io stesso a volte faccio fatica a reprimere. i motivi possono essere molti, e spesso si cercano giustificazioni inutili se non si riesce ad emergere nettamente come si vorrebbe.
ci sono i metalloni.. quelli che ti guardano dall'alto in basso in ogni caso, che sono migliori perchè fanno roba 'che spacca'.. e che hanno una visuale limitata solo al heavy metal, trash metal, death metal, black metal, power metal, hardcore, prog e..indovinate? progmetal xD
tutti generi rispettabilissimi se ben suonati, che per la gente 'normale' non hanno alcuna differenza, e che, suonati dai famosi metalloni, nel 99,9% periodico dei casi fanno.. cagare.
ci stanno i popponi, quelli che ascoltano solo tiziano ferro e i maroon5 perchè -aihme- conoscono solo quello.. e che considerano chi fa metal come se fossero degli animali da rinchiudere che non fanno musica ma 'casino', semplicemente perchè -i popponi- non capiscono cosa dicono (come se all'opera si capisca quello che dicono...)

Sentire gente che non sa comporre, e che vuole fare prog metal senza sapere minimamente di cosa parla, che dice che i 'bullet for my valentine' sono un gruppo emo mi fa venire un senso di pena per loro. gente che fa trash metal (e talmente trash che potrebbe chiamarsi pure 'shit metal') che ti guarda col sorriso sulle labbra e ti fa 'ma sei bravo, quand'è che ti metti a fare roba seria?', mi da fastidio alla vista.. preferisco i 4 ragazzini che suonano da 1 anno e fanno roba tranquilla e 'facile' bene, piuttosto che i 5 metalloni sfigati di 22 anni che per quanto bevono prima del concerto manco si reggono in piedi..
spero di trovare gente con cui suonare e finalmente affittare un box, comporre, fare serate. gente che ci sta con la testa e che la tiene sulle spalle.. disposta a spendere soldi e tempo per un qualcosa che non ha mai nulla di certo, per inseguire un bisogno o desiderio che resta sempre in un cassetto. i miei non vogliono che io suoni seriamente, che ci provi, che spenda soldi per qualcosa che -ne son sicuri- non mi darà nulla. un giudizio critico da parte loro è impossibile, e forse anche l'accettare il fatto che il loro figlio non vuole fare l'ingegnere (ogni riferimento è puramente casuale) è qualcosa che non prendono nemmeno in considerazione, perchè -loro lo sanno- l'unica cosa che rende felice sono.. i soldi (perchè l'ingegnere FA soldi).
loro che non danno nessun valore ai soldi, che hanno lottato per uguaglianze e per aiutare la gente piu bisognosa, che si sono fatti il culo senza mai avere un tornaconto, vogliono solo che i loro figli siano dei ricchi borghesi con casa e lavoro fisso. come se il fatto di essere ricchi e borghesi sia di persè un sintomo di felicità. bah..può darsi che tra 10 anni finalmente mi renderò conto che in mano o in tasca effettivamente non mi è rimasto nulla, però la cosa che mi piace è suonare, comporre, scrivere.. e buttare fuori un pò di cose che altrimenti dovrei tenere dentro.
in passato mi ha aiutato, sostenuto e mi è servito ad andare avanti in momenti davvero bassi della mia seppur breve vita. che cavolo avrei fatto senza negli ultimi 3-4 anni?